Abbiamo pensato e voluto un giornale dell’associazione per tenere vivo il contatto con tutte quelle persone che ci seguono in questa nostra strada fatta di cambiamenti e di “ritorno”. Come accade nella vita, torniamo spesso a qualcosa di già incontrato, esperienze che ci si ripropongono, pensieri, luoghi visitati, un libro già letto, un film già visto. Ci accorgiamo meglio di noi stessi e di come siamo cambiati attraverso ciò che di nuovo ci suscitano oggi.

Nella nostra minimale redazione, questo appuntamento quadrimestrale ci “costringe” a fermarci a pensare insieme, confrontarci, guardarci meglio intorno. Lo facciamo dal 2009 e non c’è stato un solo numero da allora che non ci abbia portato la stessa domanda: ma c’è davvero bisogno di un ennesimo giornale?

Ad oggi, insieme al piacere di quei "fermarsi a…" e di tenere aperto il dialogo con chi ci legge (e spesso scrive anche),  è proprio quel tornare che in noi continua a pulsare, tornare alle parole scritte, ai temi rivissuti, alle scoperte nuove spesso rintracciabili, in fondo, in qualcosa che è già stato.
Allora ci sembra che questo appuntamento da leggere un significato lo porti ancora.

Tre pubblicazioni l’anno, ogni uscita dedicata a un tema specifico, visto da più angolazioni, realizzato con il contributo di colleghi, lettori, fotografi, professionisti.    
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